Il mercato dei cosmetici naturali è in continua crescita da anni.
Le scelte di acquisto dei consumatori sempre più spesso sembrano essere influenzate dal packaging, in particolar modo quando si tratta di prodotti con packaging sostenibili. La conferma proviene dalla ricerca condotta da Nomisma, dal titolo “Packaging speaks green”.
La pandemia di Covid-19 ha cambiato le abitudini di utilizzo dei prodotti cosmetici: dopo un calo fisiologico delle vendite, si è passati a un cambio di interesse verso determinati prodotti.
Inoltre, sono aumentate le richieste di prodotti a connotazione naturale e l’attenzione ai nuovi canali, per esempio l’eCommerce, che ha avvicinato nuovi consumatori all’acquisto di prodotti.
E proprio l’avvento del Covid-19 ha creato una nuova consapevolezza nel consumatore, come sostiene Clare Henningan, Senior Beauty Analist in Mintel. Con la pandemia si è registrato un incremento delle richieste di prodotti clean e sicuri, senza ingredienti tossici e con una filiera dal basso impatto ambientale.
Nella valutazione di un prodotto cosmetico, il packaging e, soprattutto, il materiale che lo compone, assume un ruolo importante quasi quanto il prodotto. Infatti, il packaging secondario deve essere il più sostenibile possibile e il packaging primario deve invece garantire che il contenuto sia conservato al meglio.
Il cartoncino diventa, quindi, il materiale di prima scelta per la creazione di packaging secondari, posizionando già dallo scaffale il proprio Brand come sostenibile e naturale.
L’importanza del packaging per il consumatore
Una recente ricerca condotta da Ipsos ha posizionato il packaging nella top 3 dei fattori più preoccupanti da un punto di vista dell’inquinamento: gli imballaggi non riciclabili e inquinanti, infatti, sono altamente temuti dalla popolazione mondiale quando si tratta di preoccupazioni legate all’ambiente, dopo la minaccia rappresentata dai cambiamenti climatici (46%) e dagli eventi climatici estremi (43%). La paura dell’accumulo di packaging in plastica si posiziona addirittura al primo posto per il 10% della popolazione.
Ma non è solo il fattore ecologico che muove la coscienza del consumatore: il packaging è importante anche nella scelta dei prodotti per il suo valore di branding. Gli imballaggi e le etichette per prodotti cosmetici acquisiscono una particolare rilevanza nei risultati di vendita all’interno di un settore altamente competitivo.
I consumatori sono guidati dal design per scegliere la loro migliore routine di bellezza, evidenziando come il brand e la composizione del prodotto non siano le uniche variabili che entrano in gioco al momento dell’acquisto.
Packaging ed etichette per cosmetici naturali
Come abbiamo detto, la pandemia ha cambiato per sempre le nostre abitudini di acquisto nei confronti dei cosmetici, vedendo aumentare la quota di clienti di cosmetici naturali.
Si tratta di persone informate e consapevoli dell’ambiente e della salute. Il target ha una serie di valori in comune che, ovviamente, devono riflettersi sia nel packaging che nelle etichette dei cosmetici naturali: sullo scaffale si ricercano materiali ecologici o riciclabili come carta o cartone certificati e si rifuggono materiali considerati inquinanti, primo tra tutti la plastica.
All’interno di questo target, però, si distinguono due posizionamenti di brand per i cosmetici naturali:
- Cosmetici naturali che vogliono comunicare ricercatezza e classe con un posizionamento che, graficamente, segue le tendenze dei cosmetici di lusso: packaging bianchi e finish lucido, con un alto grado di liscio.
- Cosmetici naturali che fondano il loro posizionamento di brand sull’aspetto naturale e quindi prediligono packaging che sembrino il meno lavorati possibile – ad esempio caratterizzati da colori naturali e cartoncini più ruvidi.
I marchi di cosmetici naturali di fascia alta e di lusso tendono a scegliere un design più sobrio che lasci spazio al bianco ottico del cartoncino, al quale si aggiungono nobilitazioni, come ad esempio stampe in oro, un colore associato al lusso che comunica una qualità superiore del prodotto.
Per guadagnare l’attenzione dei natural addicted, invece, al materiale si somma la scelta del colore del packaging, che deve rispecchiare le aspettative di naturalezza e purezza, per questo i colori migliori sono colori naturali (verdi, blu, marroni…) e colori neutri.
Il cartoncino migliore per i prodotti cosmetici
Come abbiamo detto, bisogna differenziare la scelta del cartoncino in base al target di riferimento e al tipo di cosmetico.
Per i cosmetici di fascia alta, che utilizzano il packaging a fini di branding puntando su esclusività, ricercatezza e classe, è bene scegliere cartoncini con un punto di bianco molto alto e con una patina che conferisce classe e un alto grado di liscio al prodotto. Per questi cosmetici, il cartoncino migliore è ProntoPack Pronto Lux: cartoncino in pura cellulosa con doppio strato di patina sul fronte e sul retro. Adatto per quei prodotti stampati che richiedono una finitura eccellente su entrambi gli strati. Dotato di una superficie trattata in modo da poter valorizzare le diverse tipologie di finitura.
I cosmetici naturali invece, richiedono l’utilizzo di cartoncini che comunichino naturalezza. Per evitare di dover stampare tutto il cartoncino per farlo sembrare naturale, è bene lasciare da parte cartoncini molto bianchi o patinati e prediligere finish dall’aspetto naturale, ma senza rinunciare alla classe.
Per questo obiettivo, il cartoncino migliore è il Metsä Board Natural: un cartone rigido senza patina che riflette le attuali tendenze del packaging di fascia alta con il suo aspetto naturale. Questo cartone privo di sbiancanti ottici (OBA) è approvato per il contatto diretto con gli alimenti a livello globale.*
*Adatto al contatto alimentare come specificato nella dichiarazione di cartiera. Potrebbero essere applicate eccezioni specifiche per Paese. Per informazioni e dettagli contattare ProntoPack.