Conoscere con precisione le caratteristiche del cartoncino per il proprio packaging è fondamentale per scegliere la corretta tipologia e grammatura adatte a soddisfare la nostra esigenza.
Considerare la rigidità cross direction, la rigidità machine direction, così come l’assorbimento dell’acqua e resistenza ci permettono di definire quale cartoncino è opportuno utilizzare per il packaging che dobbiamo produrre e quali cartoncini evitare.
Ogni packaging, infatti, deve tenere in considerazione l’importanza di rispondere a determinati requisiti per poter essere idoneo allo stoccaggio e al trasporto.
In particolare, i principali requisiti a cui devono rispondere le singole scatole e ogni altro tipo di imballaggio riguardano l’impilabilità, la movimentazione e la protezione durante il trasporto.
Proprietà determinanti del cartone
Per l’impilamento è necessaria la resistenza allo schiacciamento verticale che può essere controllata mediante carico statico o dinamico di un pallet, di un imballaggio da trasporto o di una singola confezione. Per la movimentazione di imballaggi esterni è necessaria la resistenza all’urto e la resistenza a una compressione non uniforme in caso di carichi misti.
Con il termine sollecitazioni da trasporto si intendono in genere gli urti, che possono essere simulati con prove in piano e prove di caduta.
In alcuni casi, per i prodotti delicati può rendersi necessaria una speciale imbottitura.
Per appurare se ciò è necessario, si possono effettuare test su una tavola vibrante, azionata a frequenza regolabile, e registrare i risultati delle prove di trasporto in condizioni reali.
Le vibrazioni provocano lo sfregamento e l’attrito delle superfici che si trovano in contatto e il conseguente danneggiamento dell’imballaggio.
Questi requisiti devono essere soddisfatti anche in ambiente surgelato (-20°C), freddo (da 0 a +3°C), molto umido o bagnato, e in condizioni climatiche molto calde e secche.
Istruzioni pratiche di distribuzione e stoccaggio
I seguenti fattori sono di importanza determinante per l’efficienza della distribuzione e dello stoccaggio:
- Resistenza del cartone
- Design strutturale della scatola
- Tipo di prodotto (vale a dire, se il prodotto involucrato contribuisce o mento alla stabilità dell’imballaggio)
- Resistenza e struttura dell’imballaggio da trasporto
- Impilaggio su pallet. Le dimensioni degli imballaggi da trasporto possono essere verificate tramite computer, allo scopo di assicurare il massimo sfruttamento della capacità di carico del pallet. In questo modo è possibile ottimizzare l’impilamento degli imballaggi, evitando la formazione di spazi vuoti.
Particolari condizioni di stoccaggio e distribuzione rendono però necessarie alcune osservazioni aggiuntive.
Condizioni di distribuzione e stoccaggio particolari
Abbiamo già approfondito in questo articolo come alimenti surgelati e refrigerati richiedano alte prestazioni al cartone che li imballa e questo è dovuto soprattutto alle condizioni di stoccaggio degli stessi.
Infatti, quando gli imballaggi sono conservati o destinati ad ambienti surgelati, umidi o molto caldi, gli accorgimenti da rispettare per mantenere intatte le caratteristiche del cartoncino sono diverse.
1. Gelati e alimenti surgelati
In questi casi è necessario mantenere una temperatura di stoccaggio di circa -20°C. Bisogna verificare che la stampa e la verniciatura non screpolino a queste temperature.
2. Alimenti refrigerati
Per gli alimenti refrigerati, il packaging deve mantenere una temperatura di stoccaggio compresa tra 0 e +3°C. Il pericolo maggiore, in questo caso, è costituito dall’elevata umidità dell’aria, che può provocare un aumento di umidità del cartone e una conseguente perdita di rigidità e resistenza. Vi sono differenti metodi per ridurre questo rischio, ad esempio utilizzare un sovraimballaggio stagno per prodotti confezionati in un vassoio di plastica o di alluminio, oppure imballaggio del prodotto in un vassoio di cartone plastificato chiuso con un coperchio di cartone plastificato, stampato e termosigillato. La resistenza del cartone all’umidità può essere migliorata con gli interventi sottoindicati:
- Superincollatura: incollatura totale di tutti gli strati del cartone: questo accorgimento respinge l’assorbimento dell’acqua lungo i bordi (assorbimento che viene misurato tramite il test di Wick)
- Rivestimento funzionale con film di cartone, di plastica o di alluminio, cera o vernice idrorepellente che respinge l’assorbimento dell’acqua dalla superficie (assorbimento che viene misurato tramite il test di Cobb)
3. Umidità e bagnato
La resistenza del cartone all’umidità può essere aumentata, come si è visto alla voce precedente.
4. Temperature ambiente elevate
Il problema principale è costituito dalla tendenza a “fare pacco”, cioè all’adesione dei fogli o delle confezioni tra loro. Per evitare questo inconveniente si deve scegliere per il cartone un’adeguata barriera e appropriati inchiostri e vernici.
Quindi, come essere sicuri di scegliere il cartoncino giusto?
Affidati al nostro team di Internal Sales per farti consigliare il migliore cartoncino e la migliore grammatura per le tue esigenze!
Contattaci per una chiacchierata senza alcun impegno oppure inizia dalla scheda tecnica del nostro cartoncino barrierato 100% in cartone e adatto al contatto diretto con gli alimenti: MetsäBoard Prime FBB EB.